In data odierna si è svolto un incontro tra i vertici di Vodafone Italia e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU, al fine di proseguire il confronto finalizzato a governare i processi di riorganizzazione dettati dal rapido processo di digitalizzazione che ha travolto il settore delle telecomunicazioni.
Come da impegni assunti nello scorso luglio, è stato sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di aderire ad un processo di uscita dal settore Customer, esclusivamente su base volontaria, con il riconoscimento di un incentivo all’esodo pari a 40 mensilità per i lavoratori full-time e 44 per i lavoratori part-time.
Questo accordo, assieme ai processi di reskilling concordati, alle uscite previste dallo scivolo pensionistico quinquennale offerto dal contratto di espansione (isopensione), ai percorsi di riqualificazione condivisi, rientra nel piano concordato tra le parti diretto a mitigare gli effetti della digitalizzazione sull’occupazione.
Nei prossimi giorni saranno avviati i lavori delle commissioni previste negli accordi sottoscritti in precedenza, in cui si punterà a dar ancora maggior valore alle intese sottoscritte.
In materia di reskilling sarà importante individuare ulteriori forme che intensifichino il percorso di riqualificazione, ottimizzando al massimo le ingenti ore di formazione previste nell’accordo di solidarietà espansiva. Per quel che concerne il piano sedi e l’accordo di smart working, nei fatti mai partito per il prorogarsi dell’emergenza, bisognerà articolare le formulazioni dell’organizzazione del lavoro più idonee a coniugare le nuove istanze provenienti dai lavoratori in un modello organizzativo che sarà sempre più strutturale, anche rispetto a possibili novità normative.
Le parti, inoltre, hanno condiviso l’opportunità di rinnovare urgentemente le cariche del FSIO (fondo sanitario) anche alla luce dell’ingresso nel fondo di nuove compagini societarie (EXI).
Compiuto questo ennesimo passo, avviato attraverso una contrattazione d’anticipo che ha previsto un piano pluriennale di riorganizzazione aziendale condiviso tra le parti, le risorse economiche investite dall’azienda per favorire questo percorso (incentivi, prepensionamenti, ecc.) dovranno sempre più essere trasferite per individuare soluzioni che puntino al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori di Vodafone Italia, migliorando sempre più le rispettive condizioni economiche e normative.
Le parti si sono aggiornate a successivi incontri per proseguire il confronto, in coerenza con quanto condiviso e approvato dalle lavoratrici e dai lavoratori nel corso dell’ultima consultazione assembleare.
Roma, 21 settembre 2021
Le Segreterie nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI