di Cristina Squillaci
Era il mese di Maggio ed Inps pubblicava il bando che finalmente ha decretato l’assunzione di oltre 3000 lavoratori.
Le risorse, che vantano già esperienza nel settore da oltre due anni, provengono da call center di ogni parte d’Italia.
Seguiranno altri bandi, come da comunicazione dell’Ente, che nel prossimo biennio conta di investire su 8000 nuovi profili tra laureati e diplomati.
“Si tratta di una poderosa operazione di internalizzazione-spiega il Segretario Generale di Catania Gianluca Patanè- che darà continuità lavorativa ad oltre 3000 lavoratori.
L’operazione, voluta da alcune forze politiche ma fortemente criticata da altre, garantirà il lavoro, solo su Catania, più di 100, la maggior parte di queste residenti a Paternò dove le aziende sono poche ed il lavoro scarseggia. Le risorse selezionate, avranno un periodo prova come previsto dal ccnl; inizialmente lavoreranno da casa per poi avere collocazione nella sede centrale di Catania. Il processo andrà monitorato e governato dalle OO.SS. che, come la SLC Cgil, hanno sempre seguito aziende analoghe in passaggi come questo. Confido nella scommessa per questi operatori che lavoreranno, oggi più di prima, con la profonda motivazione per un Istituto fondamentale per il nostro paese.”